Albero della Vita
“Quando Ôræ Râdhâ dice ai cespugli di Vraja: ‘O bellissimi rami, dovreste danzare; allora essi iniziano ad agitare le loro foglie come in una danza. Quando dice: ‘Ora cantate’, essi iniziano a cantare grazie al ronzio dei calabroni. Quando dice: ‘Ora piangete’, essi fanno scorrere flussi di miele, e quando dice: ‘Ora sorridete’, scoppiano immediatamente a fiorire.
All'udito della voce di Ôræ Râdhâ che dice: ‘Abbracciate quest’albero’, vengono travolti dalla gioia attorcigliandosi ad esso.
Talvolta Vrisabhanu-nandini Ôræ Râdhâ si nasconde in un kunja (cespuglio) giocando a nascondino. Syamasundara cerca di trovarLa chiedendo aiuto ai cespugli, i quali Gli permettono di trovarLa suggerendo il Suo nascondiglio nel fogliame appena spuntato. In questo modo, sia che i passatempi confidenziali di Ôræ Râdhâ-Madhava si svolgano nei kunja oppure nei cespugli nascosti, tutti i residenti di Vraja sono per sempre immersi nelle immense onde della felicità di prema. Offro servizio al Signore Primordiale, Ôræ Govinda, che risiede eternamente nella dimora suprema Ôræ Vrindavana.”
All'udito della voce di Ôræ Râdhâ che dice: ‘Abbracciate quest’albero’, vengono travolti dalla gioia attorcigliandosi ad esso.
Talvolta Vrisabhanu-nandini Ôræ Râdhâ si nasconde in un kunja (cespuglio) giocando a nascondino. Syamasundara cerca di trovarLa chiedendo aiuto ai cespugli, i quali Gli permettono di trovarLa suggerendo il Suo nascondiglio nel fogliame appena spuntato. In questo modo, sia che i passatempi confidenziali di Ôræ Râdhâ-Madhava si svolgano nei kunja oppure nei cespugli nascosti, tutti i residenti di Vraja sono per sempre immersi nelle immense onde della felicità di prema. Offro servizio al Signore Primordiale, Ôræ Govinda, che risiede eternamente nella dimora suprema Ôræ Vrindavana.”
[Rig-Veda - Sræ Brahmâ-samhita]
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